Quel 18 novembre Mauro Martelli alza di nuovo le braccia al cielo e si conferma numero uno italiano incrementando i record personali e aggiungendo vittorie su vittorie nelle diverse competizioni e gare di canottaggio disputate. Il 18 novembre Mauro rivive la gioia della vittoria mettendo da parte, per qualche istante, le preoccupazioni e le difficoltà che da maggio lo hanno condotto al trionfo di Roma.
A maggio dello stesso anno, infatti, Mauro Martelli ha scoperto di essere afflitto da un tumore al colon, tumore che lo porterà ad un doveroso intervento chirurgico previsto per il prossimo mese di febbraio. Nonostante i cicli di radio e di chemio a cui si è sottoposto, però, Mauro ha riconquistato la sua serenità, ha lottato sin dall’inizio senza perdersi d’animo, ottenendo, non senza troppe difficoltà, il placet dei medici a partecipare alle gare di canottaggio di novembre.
“Il male ha migliorato la mia vita perché mi ha insegnato ad apprezzare di più il tempo che mi rimane” e l’intervento chirurgico è “Come una gara da affrontare giorno per giorno, senza pensare al giorno dopo”, le parole del campione a pochi giorni da una sfida, per lui, ancora più importante, ancora più difficile.